Ore 10, lunedì mattina, il ticchettio del collega accanto che batte sulla tastiera, il telefono che suona ininterrottamente e …….un sorriso si spande sul tuo viso, tutto si ferma e la tua mente inizia a viaggiare e ti ritrovi improvvisamente immerso nel verde, dove l’unico rumore è il rombo di un trattore….

Voglia di relax? Hai bisogno di staccare la spina? Non sei il solo! In Italia, in media ogni estate, più di 2.749.000 turisti hanno prenotato un soggiorno in un agriturismo, in particolare al primo posto svettano gli agriturismi di Grosseto, Siena, La Spezia, Roma, Perugia e Chieti.

Un business, quello degli agriturismi, che porta un fatturato davvero alto, 652,5 milioni, se si pensa che in media ogni ospite spende 65 euro a testa. Un fenomeno che non conosce crisi, grazie soprattutto ai prezzi contenuti e allo spirito di familiarità che si respira, ma anche alla sensazione di relax che regala un weekend nel verde, lontano dallo stress della città.

La vocazione a trasmettere e conservare le tradizioni culturali del territorio attraverso un sistema di ospitalità familiare, infatti, è uno dei punti di forza dell’agriturismo.

Come afferma il Direttore dell’agriturismo La Pulledraia in Maremma, Toscana, “Non troverete il direttore di un albergo, nè receptionist, nè camerieri, nè animatori di villaggio turistico. Non abbiamo gonfiabili né baby club. Se verrete con i vostri figli a trovarci, immaginiamo che sia perché volete passare del tempo con loro.”

Ogni ospite potrà soggiornare in camere che rispecchiano uno stile semplice, fatto di piccole cose senza elementi moderni e ricercati, senza dimenticare la bontà e la freschezza dei cibi prodotti direttamente in azienda, quindi a km0.

Un weekend o un soggiorno in agriturismo romantico regala anche la possibilità di scoprire borghi antichi e piccoli centri che conservano inalterato ancora uno spirito semplice… nel parco della Maremma e nel parco dell’ Uccellina